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Il record mondiale di magma più veloce battuto dal vulcano islandese
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fiumi di magma
L’espressione “fiumi di magma” evoca un’immagine potente dell’intensità e della fluidità dell’attività vulcanica. Quando un vulcano erutta, il magma, una miscela di rocce fuse, gas e cristalli, viene espulso sulla superficie terrestre. Questo flusso di magma può assomigliare a fiumi incandescenti, che scorrono attraverso il paesaggio e modellano la geografia circostante. Questi “fiumi di magma” possono essere costituiti da lava basaltica, più fluida e che si muove rapidamente, oppure da lava più viscosa, che si muove più lentamente. Osservare e studiare questi flussi di magma non solo ci aiuta a comprendere meglio le dinamiche vulcaniche, ma anche a prevedere e mitigare i rischi associati alle eruzioni vulcaniche.
Numeri impressionanti
I numeri associati ai fenomeni vulcanici possono essere davvero impressionanti. Ad esempio, i fiumi di magma possono viaggiare a velocità impressionanti, raggiungendo spesso diversi metri al secondo durante le eruzioni esplosive. Inoltre, la quantità di magma espulsa durante un'eruzione vulcanica può essere enorme, variando da poche centinaia di metri cubi a milioni di metri cubi.
Per fare un esempio, l'eruzione del vulcano Eyjafjallajökull in Islanda nel 2010 ha espulso circa 250 milioni di metri cubi di magma. Per fare un paragone, l'eruzione del Monte Sant'Elena del 1980 rilasciò circa 1,2 chilometri cubi di magma. Questi numeri ci danno un'idea della portata e della potenza di questi eventi naturali.