Sì, la Svalbard International Seed Silo, conosciuta anche come la “Banca dei semi della fine del mondo”, è una struttura situata sull'isola di Spitsbergen, nell'arcipelago norvegese delle Svalbard. È progettato per fungere da riserva di sicurezza globale per i semi di piante coltivate al fine di preservare la diversità genetica delle colture alimentari in caso di disastri naturali, guerre, malattie o altre minacce.

La banca dei semi immagazzina milioni di semi di piante provenienti da tutto il mondo. L’idea è che, se necessario, i semi possano essere rimossi e utilizzati per ripristinare i raccolti alimentari andati perduti in qualche evento catastrofico. Questa banca è una salvaguardia per la sicurezza alimentare globale e una risorsa vitale per preservare la biodiversità agricola.

Sebbene venga spesso definita la “Banca dei semi della Norvegia”, è importante notare che la banca dei semi è un’iniziativa globale, di cui il governo norvegese è uno dei tanti partner coinvolti nel suo finanziamento e funzionamento.

Il Global Seed Silo alle Svalbard

Il Global Seed Silo alle Svalbard, noto anche come Svalbard World Seed Bank, è una struttura che ospita una vasta collezione di semi di piante provenienti da tutto il mondo. Si trova sull'isola di Spitsbergen nell'arcipelago delle Svalbard in Norvegia.

Lo scopo principale del Global Seed Silo è quello di fungere da riserva di sicurezza per la diversità genetica delle colture alimentari mondiali. Ciò significa che immagazzina una varietà di semi di piante importanti per l’agricoltura e la sicurezza alimentare globale. L’idea alla base della banca dei semi è quella di garantire che, anche in caso di disastri naturali, guerre o altre emergenze, i semi possano essere preservati e resi disponibili per aiutare il recupero dei raccolti e la sicurezza alimentare.

Il Global Seed Silo è gestito dal governo norvegese, in collaborazione con altre organizzazioni internazionali, ed è considerato uno dei progetti più importanti per la conservazione della biodiversità e la sicurezza alimentare globale. Ha iniziato a funzionare nel 2008 e da allora è servito come deposito vitale di semi per il futuro dell’agricoltura e dell’umanità.

Semi essiccati e congelati per la conservazione

Sì, allo Svalbard Global Seed Silo, i semi vengono conservati in condizioni di temperatura controllata, mantenuti a basse temperature per preservarne la vitalità per lunghi periodi di tempo. I semi vengono essiccati prima della conservazione per rimuovere l'umidità, il che aiuta a prevenire danni da congelamento e deterioramento durante la conservazione.

L'ambiente all'interno del silo è mantenuto ad una temperatura intorno a -18°C (-0,4°F), che contribuisce a garantire la longevità dei semi. Inoltre, il sito è costruito in un'area remota e protetta, il che riduce il rischio di danni causati da disastri naturali o umani.

Queste condizioni di conservazione sono essenziali per garantire che i semi possano rimanere vitali per lunghi periodi di tempo, a volte fino a migliaia di anni, garantendo che la diversità genetica delle colture sia preservata per il futuro.